Per chi deve spostarsi da una casa all’altra, il camion per trasloco è un’ottima soluzione. Con questo mezzo è possibile portare nella nuova abitazione un elevato numero di mobili e di oggetti: ovviamente bisogna fare alcune valutazioni preliminari, come la quantità di viaggi, le ore di noleggio e la capienza del veicolo.
In base a questi elementi varia la tariffa: è essenziale analizzare tali fattori per capire quanto costa un camion per trasloco. È sempre utile confrontare i preventivi di più ditte, così da individuare l’opzione più conveniente a seconda della situazione.
Cosa serve per guidare un camion
Partiamo dal presupposto che, per la guida di un camion, è necessaria una patente apposita. In alcuni casi va bene quella di tipo B, purché l’autocarro abbia una massa totale di 3,5 tonnellate al massimo.
È importante, poi, procurarsi un DDT: un Documento Di Trasporto. Si tratta di un foglio che va a rimpiazzare la bolla di accompagnamento, e che dimostra che il trasporto della merce non ha finalità di vendita.
Cosa succede se non si ha a portata di mano il DDT? Ovviamente sono previste delle penali, ragion per cui è fondamentale redigere questo documento. Esso include informazioni come:
- le generalità delle persone che si occupano del trasloco;
- la data;
- la causale (che è, appunto, il cambio di residenza);
- i dati relativi ai beni (quanti sono, cosa sono ecc).
Il costo di un camion per trasloco
Il noleggio di un camion per trasloco ha un prezzo, che oscilla con la tipologia e con le dimensioni del mezzo.
Possiamo, però, effettuare una stima generica per dare un’idea delle spese da sostenere. In media, i furgoni richiedono un budget che va da 70 euro a 140-150 euro: ciò dipende dalla loro grandezza. Un autocarro fino a 3,5 tonnellate, che già abbiamo citato, costa circa 170 euro.
La cifra sale in maniera proporzionale alle misure, alla capacità di carico e agli accessori del veicolo. I camion dotati di scala possono costare anche 300 euro, dato che è presente anche una figura professionale che manovra il dispositivo.
Se si integra una piattaforma a ragno, alla somma si aggiungono più o meno 150 euro al giorno. Senza dimenticare l’eventuale assicurazione, per svolgere le operazioni in maggiore sicurezza.
È possibile risparmiare?
Questa è una domanda che si pongono in molti, anche perché nel corso dei traslochi si spende tanto denaro per numerosi motivi. È preferibile, dunque, risparmiare laddove ce ne sia l’opportunità, naturalmente senza mai mettere in secondo piano la qualità dei servizi.
Un modo per risparmiare è ottenere più preventivi e metterli a confronto per comprendere quale sia il più vantaggioso. Tra l’altro, vi sono ditte che non offrono soltanto il furgone ma anche l’imballaggio, il deposito, lo smontaggio e il rimontaggio della mobilia.
Non sarà difficile trovare il miglior camion per trasloco tenendo conto di tutti questi elementi!
Qualche consiglio per la scelta del mezzo giusto
Quando si tratta di provvedere all’affitto di un camion per trasloco sono diversi gli aspetti da considerare.
Innanzitutto, la suddetta patente: chi possiede solo la B deve per forza selezionare un furgone che non necessiti di un’altra patente. Inoltre, in base alla quantità di mobili e complementi d’arredo variano il peso e la capienza del veicolo. È inutile noleggiare un camion enorme per pochi oggetti!
È indispensabile studiare le strade e i luoghi da percorrere: il camion deve essere in grado di transitare in tutte le zone senza problemi. Ci sono vie troppo strette, oppure un garage in cui eseguire lo scarico?
Infine, sono da calcolare i tempi e le distanze. Ad esempio, se si trasloca da una regione all’altra chiaramente il viaggio sarà unico (quindi, va considerato il mezzo più ampio per portare tutto in una sola volta). Se in settimana si hanno pochissime ore libere, si dovranno fare più spostamenti con carichi minori. Questi fattori sono connessi alle singole esigenze.
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