Per effettuare un cambio di residenza a seguito di un trasferimento è necessario recarsi all’ufficio Anagrafe del proprio Comune.
Vediamo quali soggetti possono chiedere il cambio di residenza, come fare la richiesta, quali sono i documenti da presentare e i costi e i controlli dell’ufficio del Comune.
Cambio di residenza: Chi può cambiare residenza?
Possono chiedere il cambio di residenza i cittadini maggiorenni. Per quanto riguarda i minori e coloro che, per diverse ragioni, non sono autosufficienti, possono cambiare residenza per il tramite di un genitore o del proprio tutore legale.
I requisiti da avere per cambiare residenza sono i seguenti:
- Essere regolarmente iscritti all’Anagrafe della popolazione residente;
- Essere iscritti all’Anagrafe degli italiani Residenti all’Estero (AIRE)
- Essere cancellati per irreperibilità dall’Anagrafe di un Comune italiano.
Per effettuare il cambio di residenza è necessario presentarsi all’Ufficio Anagrafe del Comune nel quale si vuole spostare la residenza muniti di un documento di identità in corso di validità. Vediamo più in dettaglio questo passaggio nel paragrafo seguente.
La procedura per il cambio di residenza
La procedura da seguire per effettuare il cambio di residenza è stata semplificata nel 2012 con l’approvazione della legge L 4 del 4 aprile 2012.
La procedura è quindi molto semplice:
- Bisogna recarsi presso l’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di competenza e compilare l’apposita dichiarazione;
- Inviare allo stesso ufficio tramite posta elettronica, fax o raccomandata il modulo compilato accompagnato da una fotocopia del documento di identità in corso di validità.
Se si è impossibilitati ad andare di persona all’Ufficio dell’Anagrafe i passaggi da seguire sono i seguenti:
- Sottoscrivere la dichiarazione tramite la firma digitale;
- Farsi identificare dal sistema informatico attraverso la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi;
- Inviare tramite posta elettronica certificata la dichiarazione e, tramite posta elettronica ordinaria, la copia della dichiarazione firmata insieme a una copia del documento di identità in corso di validità.
È importante sottolineare che la legge prevede un massimo di 20 giorni di tempo per cambiare residenza a decorrere dal trasferimento nella nuova abitazione.
Una volta effettuati tutti questi passaggi, l’addetto dell’Ufficio Anagrafe provvederà a registrare il vostro cambio di residenza.
I documenti necessari per il cambio di residenza
Abbiamo visto la procedura per cambiare residenza: a una lettura superficiale può sembrare complessa ma, in realtà è molto semplice.
I documenti che dovrete presentare all’addetto dell’Ufficio Anagrafe sono i seguenti:
- fotocopia fronte/retro della carta d’identità;
- fotocopia fronte/retro del codice fiscale;
- fotocopia del contratto di locazione, comodato d’uso o di acquisto della nuova residenza;
- fotocopia della patente di guida;
- fotocopia del libretto di motocicli e autoveicoli.
Attenzione: il cambio di residenza è gratuito: non dovrete pagare marche da bollo o simili, gli unici costi che dovrete affrontare sono solo quelli relativi alla produzione dei documenti richiesti.
I controlli comunali
Una volta che l’addetto dell’Ufficio Anagrafe ha registrato la vostra richiesta di cambio di residenza, il Comune provvederà a verificare l’”abitualità della dimora”.
Cosa significa?
La verifica dell’”abitualità della dimora” altro non è che un controllo presso la vostra abitazione. Entro 45 giorni dalla presentazione della domanda riceverete una visita da parte della Polizia municipale che si accerterà se voi vivete davvero nel posto che avete eletto a residenza.
In questi casi vale la regola del silenzio-assenso: se non ricevete comunicazioni il vostro cambio di residenza è andato a buon fine.
Se, invece, ottenete un rigetto la vostra residenza verrà ripristinata nel luogo da cui l’avete trasferita.
Effettuare un cambio di residenza è facile, ci vuole soltanto un po’ di pazienza e un “ordine mentale” per mettersi in condizione di sbrigare tutte le tipiche incombenze.
Molto affascinante, grande lavoro e anche grazie per la condivisione di un così
grande blog.