Il cambio di residenza è un passo significativo nella vita di ogni individuo. Moltissime sono le persone che trasferiscono la residenza nel comune di appartenenza o verso altri comuni italiani. Uno dei motivi principali per cui le persone cambiano residenza è l’opportunità di lavoro: un impiego migliore, una promozione o una nuova carriera in un’altra città o paese.
Ci possono essere motivi personali che portano a chiedere una nuova dichiarazione di residenza, come un desiderio di vivere in un luogo diverso per scopi culturali, per sperimentare un nuovo ambiente o per un cambiamento di stile di vita. Alcune persone potrebbero anche desiderare di ritornare alle loro radici, trasferendosi nella città o nel paese in cui sono cresciute.
Che tu stia pianificando un trasferimento in una nuova città o stia semplicemente spostando la tua residenza all’interno dello stesso comune, è fondamentale essere ben informati sulle procedure e i requisiti necessari per una transizione senza intoppi.
Se stai per intraprendere un cambio di residenza o stai semplicemente cercando informazioni sul processo, questo articolo sarà la tua risorsa affidabile e completa. Preparati per una transizione senza stress e approfitta dei nostri suggerimenti esperti per rendere il tuo cambio di residenza un successo.
Cambio di residenza: chi può cambiare residenza?
Possono chiedere il cambio di residenza i cittadini maggiorenni. Per quanto riguarda i minori e coloro che, per diverse ragioni, non sono autosufficienti, possono cambiare residenza per il tramite di un genitore o del proprio tutore legale.
I requisiti da avere per cambiare residenza sono i seguenti:
- Essere regolarmente iscritti all’Anagrafe della popolazione residente;
- Essere iscritti all’Anagrafe degli italiani Residenti all’Estero (AIRE)
- Essere cancellati per irreperibilità dall’Anagrafe di un Comune italiano.
Per effettuare il cambio di residenza, la domanda deve essere presentata all’Ufficio Anagrafe del Comune nel quale si vuole spostare la residenza muniti di un documento di identità in corso di validità.
La procedura per il cambio di residenza
La procedura da seguire per effettuare il cambio di residenza è stata semplificata nel 2012 con l’approvazione della legge L 4 del 4 aprile 2012. La procedura è quindi molto semplice:
- Bisogna recarsi presso l’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di competenza e compilare l’apposita dichiarazione;
- Inviare allo stesso ufficio tramite posta elettronica, fax o raccomandata il modulo compilato accompagnato da una fotocopia del documento di identità in corso di validità.
Se si è impossibilitati ad andare di persona all’Ufficio dell’Anagrafe i passaggi da seguire sono i seguenti:
- Sottoscrivere la dichiarazione tramite la firma digitale;
- Farsi identificare dal sistema informatico attraverso la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi;
- Inviare tramite posta elettronica certificata la dichiarazione e, tramite posta elettronica ordinaria, la copia della dichiarazione firmata insieme a una copia del documento di identità in corso di validità.
È importante sottolineare che la legge prevede un massimo di 20 giorni di tempo per cambiare residenza a decorrere dal trasferimento nella nuova abitazione.
Si può effettuare il cambio di residenza online?
Con la modernizzazione delle tecnologie, anche il cambio di residenza può essere effettuato comodamente dal proprio dispositivo. L’idea è semplice: a partire dal 27 aprile 2022, è possibile effettuare la richiesta di variazione della residenza o domicilio da un comune all’altro tramite il servizio online per tutti i cittadini italiani.
Non importa dove ti trovi, l’importante è connettersi al sito ANPR, ovvero il sito anagrafenazionale.interno.it. Per accedere ai servizi, sono ammesse le seguenti credenziali:
- SPID: identità digitale.
- CIE: Carta d’Identità elettronica.
- CNS: carta nazionale dei servizi.
Dopo esserti collegato, il sito ti consente di inviare la dichiarazione di cambio di residenza cliccando sulla voce “Registrare una dichiarazione”. Prima di procedere con la condivisione delle informazioni, è essenziale precisare se si sta effettuando un trasferimento di residenza per tutta la famiglia, solo per alcuni componenti o se vi è un’unione con un nucleo familiare già esistente.
È possibile richiedere l’iscrizione per tutta la famiglia. Il capo famiglia può effettuare la domanda per se stesso, quindi il richiedente, e delle persone che fanno parte del nucleo familiare. Tuttavia ogni persona maggiorenne deve accedere utilizzando il proprio SPID.
In seguito, è fondamentale specificare la modalità di cambio di residenza e ci sono ulteriori informazioni da fornire per confermare la richiesta: dati personali, stato civile, nazionalità, nucleo familiare, domicilio, dettagli dell’immobile, documentazione allegata e un riepilogo finale.
Infine, bisogna assicurarsi della corretta compilazione delle informazioni e inviare la richiesta online. Ad ogni utente sarà inviata un’email con gli aggiornamenti sullo stato della richiesta. La documentazione sarà gestita interamente dal comune.
Il servizio online per richiedere il cambio di residenza si è rivelato un’opzione essenziale per semplificare il processo per i cittadini italiani che risiedono all’estero.
Mediante la compilazione del modulo online, i cittadini italiani dall’estero possono effettuare il cambio di residenza in modo conveniente e veloce. Questo servizio rappresenta un importante strumento per mantenere i propri dati aggiornati presso le autorità competenti e garantire una corretta registrazione delle informazioni sulla residenza.
I controlli comunali
Una volta che l’addetto dell’Ufficio Anagrafe ha registrato la vostra richiesta di cambio di residenza, il Comune provvederà a comunicare all’Inps e alle altre pubbliche amministrazioni, come la Motorizzazione civile e l’Agenzia delle Entrate, il vostro cambio di residenza.
Il comune si occuperà anche di verificare l’abitualità della dimora. Cosa significa?
La verifica dell’abitualità della dimora altro non è che un controllo presso la vostra abitazione. Entro 45 giorni dalla presentazione della domanda riceverete una visita da parte della Polizia municipale che si accerterà se voi vivete davvero nel posto che avete eletto a residenza.
In questi casi vale la regola del silenzio-assenso: se non ricevete comunicazioni il vostro cambio di residenza è andato a buon fine. Se, invece, ottenete un rigetto la vostra residenza verrà ripristinata nel luogo da cui l’avete trasferita.
Qual è la documentazione necessaria?
Abbiamo visto la procedura per cambiare residenza: a una lettura superficiale può sembrare complessa ma, in realtà è molto semplice.
I documenti che dovrete presentare all’addetto dell’Ufficio Anagrafe sono i seguenti:
- fotocopia fronte/retro della carta d’identità;
- fotocopia fronte/retro del codice fiscale;
- fotocopia del contratto di locazione, comodato d’uso o di acquisto della nuova residenza;
- fotocopia della patente di guida;
- fotocopia del libretto di motocicli e autoveicoli.
Attenzione: il cambio di residenza è gratuito. Non dovrete pagare marche da bollo o simili, gli unici costi che dovrete affrontare sono solo quelli relativi alla produzione dei documenti richiesti.